Estratto Saturazione

La prof. Marangoni in questi giorni ci ha insegnato la tecnica della saturazione.
Questa tecnica serve per far risaltare di più il soggetto in primo piano aumentando l'intensità dei colori oppure facendo diventare lo sfondo in bianco e nero.
Si può fare anche il contrario ad esempio si fa diventare bianco nero e nero il soggetto in primo piano e si fa risaltare di più lo sfondo.

Queste sono le tre immagini mie. La professoressa ci ha chiesto tre immagini differenti una con il soggetto più saturato dello sfondo, una con il soggetto in primo piano bianco e nero e lo sfondo  colorato e una con il soggetto colorato e lo sfondo in bianco e nero.                                                 

Collage Tonalità

In questi giorni con il professori abbiamo iniziato il modulo del colore, ci è stato subito assegnato un esercizio, dove abbiamo deciso un codice pantone e dovevamo trovare otto immagini di quel colore preciso.
Ovviamente non si trovano otto immagine con lo stesso colore preciso, allora ci hanno spiegato lo strumento saturazione che serve per trasformare un certo tipo di rosso differente da quello che avevamo scelto e renderlo più simile possibile a quello da noi scelto

Questo e l'esercizio dovevamo realizzare due tavole di colori diversi e io ho scelto queste due determinate tonalità.

Foto D'Autore

Il prof. Manfredini in questi mesi ci ha illustrato vari fotografi e quello che mi ha colpito di più è

David LaChapelle.

Mi ha colpito per due fattori:

-Il primo è il suo stile unico e inconfondibile

-Il secondo invece è perché è riuscito a collaborare con artisti di fama mondiale come ad esempio Travis Scott che è un rapper americano di fama mondiale e ha creato la cover per il suo ultimo album "ASTROWORLD"

Scansiogramma

In questi giorni abbiamo studiato la tecnica dello scansiogramma.

Lo scansiogramma è un'immagine digitale ottenuta grazie all'impiego di un dispositivo digitale attraverso una tecnica off-camera e serve per comprendere al meglio il principio fisico e i componenti elettronici che sono alla base della fotografia digitale.

Si ottiene mettendo a contatto alcuni oggetti sul piano di vetro di uno scanner; il gruppo lampada/specchio si muove lungo il piano di vetro dello scanner emettendo della luce che va a colpire le celle fotosensibili del sensore CCD. All'interno di questo sensore si crea una carica elettrica dovuta alla reazione del silicio che a contatto con la luce trasforma i fotoni in elettroni. Poi entra in gioco il convertitore A/D che raccoglie i dati provenienti dal sensore e li converte in dati numerici. Il processore legge questi dati numerici e li converte in pixel (ogni pixel ha un colore proprio). Alla fine di questo processo la memoria memorizza il file di immagine permettendo di poterlo visualizzare attraverso software dedicati su un qualsiasi mezzo informatico.

Quindi otterremo un'immagine a colori, virtuale, non fisica che corrisponde alla forma degli oggetti collocati sul piano di vetro dello scanner.